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INVICTUS BLOG

VIAGGIARE PER LAVORO – PART 1 NEW YORK

A cura di Elisa Santamaria

Vi ho lasciati l’ultima volta parlandovi di 63 ore di digiuno… Adesso invece vi racconto quello che ho mangiato nel mio breve ma intenso viaggio di lavoro a New York.

Sono partita da casa cercando di portarmi dietro anche gran parte delle mie buone abitudini, quindi semi di chia, zolfo, magnesio supremo (che avevo paura pensassero in aeroporto che trasportavo droga), amminoacidi ramificati, noci, cioccolato fondente 85% e bustine in quantità di the verde. Negli ultimi anni ho imparato che, se non vuoi avere problemi di intestino pigro e malessere in generale quando viaggi devi cecare, nei limiti del possibile, di mantenere le tue buone abitudini.

Anche il volo a me disturba un pò a livello intestinale, anche perché per ammazzare il tempo uno tende a portarsi schifezze di ogni genere e continua a mangiucchiare tutto il tempo. Io per evitare di commettere questo errore avevo giusto noci e un pezzetto di cioccolato. Sono rimasta piacevolmente sorpresa dall’Alitalia che come pranzo ha offerto cibo abbastanza salutare come riso e pollo con verdura, ed era anche abbastanza buono.

Pranzo offerto sul volo alitalia: riso, pollo e verdura. The verde portato da casa.

Pranzo offerto sul volo alitalia: riso, pollo e verdura. The verde portato da casa.

Devo dirvi che anche gli States mi hanno sorpreso nella qualità del cibo. La sera che sono arrivata sono rimasta a cena in albergo e mi sono gustata un sandwich integrale con bistecca di manzo crema di avocado e pomodor, davvero buono. Non era sicuramente a basso contenuto calorico, ma per lo meno era abbastanza salutare, anche perchè non so cosa ne pensate voi, ma io se vengo negli Stati Uniti non rinuncio sicuramente a mangiare un hamburger, piuttosto corro 5 km in più.

breakfast in hotel

breakfast in hotel

Colazione in hotel, anche qui da 1000 kcal ma con ottimi ingredienti. Ovviamente come prima cosa mi sono fatta portare acqua calda e limone per il mio rituale mattutino, acqua calda, limone, magnesio e semi di chia. Pancakes integrali con bio maple syrup e un barattolo di mele cotte, the verde e Black American coffee, tutto buonissimo.

Ovviamente ho saltato il pranzo perchè ero ancora troppo piena dalla colazione, nel pomeriggio mi sono presa da Starbucks 1 the verde e yogurt greco con frutts fresca e granola.

Starbucks break: green tea and 0% greek yogurt with fresh fruit and granola

Starbucks break: green tea and 0% greek yogurt with fresh fruit and granola

Visto che il viaggio è stato davvero breve e che avevamo una sola sera per uscire, io e la mia collega abbiamo optato per andare a mangiare una bella bistecca in centro a Time Square, così con la scusa riusivamo a vedere qualcosina della città. Prima però, l’ho convinta a fare una corsetta più qualche esercizio in hotel invece dell’aperitivo. Anche se non sono a casa cerco sempre di allenarmi, non perdo il ritmo dei miei compagni di Invictus e in più mi fa sentire bene, soprattutto dopo giornate stressanti.

piccolo workout a New York: 30 minuti di corsa, 4x10 stacchi cubani, trazioni e addominali

piccolo workout a New York: 30 minuti di corsa, 4×10 stacchi cubani, trazioni e addominali

Come unica cena a Time Square ci siamo concesse l’Hard Rock Cafè, posto molto commerciale ma gli hamburger sono strepitosi e mangi con ottima musica in sottofondo. Ve lo dice un’esperta di hamburger 🙂

Hard Rock cafè, hamburger e ottima musica.

Hard Rock Cafè, hamburger e ottima musica.

Anche in fiera ho trovato cibo di ottima qualità. La mattina per noi espositori offrivano una ricca colazione. Bagles integrali da farcire con formaggio a basso contenuto di grassi e marmellata di arance, spremuta d’arancia, yogurt greco con frutta fresca e granola, frutta fresca, uova sode, tea e caffè. Ottimo direi. Tutto ciò che mi serviva per iniziare bene la giornata c’era. L’unica cosa che mancava era il limone, mi sono dovuta accontentare di acqua calda con magnesio supremo e semi di chia.

Breakfast in fiera.

Breakfast in fiera.

Il pranzo invece era composto da minestrone di verdure e un lunch box che conteneva un mega panino (che ovviamente ho lasciato) e un’insalata di cous cous con lenticchie nere e lattughina, molto buona.

pranzo in fiera

pranzo in fiera

Mi ha davvero sorpresa questa loro attenzione ad offrire cibo integrale, verdura e frutta cotta in modo salutare. Mi fa pensare che il mondo sta cambiando le proprie abitudini e di conseguenza è normale offrire anche in fiera cibo così.

Chiusa la fiera siamo scappate in aeroporto per il volo di rientro e prima di imbarcare, visto che era l’ora di cena, abbiamo preso un panino ai gates e anche qui ho trovato sandwich integrale con tacchino e verdura, fantastico. Unica nota negativa, lo abbiamo pagato $ 10.99. Da matti!

Sandwich integrale ai gates in aeroporto JFK

Sandwich integrale ai gates in aeroporto JFK

Tra pochi giorni parto per Tokyo sempre per lavoro, poi vi racconto come va.

Alla prossima!!!

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