– Walk-out
– Set-up di partenza
– Fase eccentrica
– Incastro
– Inizio concentrica e superamento sticking-point
– Chiusura
Walk-out: è la fase dove l’atleta prende il mano in bilanciere e lo posiziona sulla schiena. Il bilanciere va posizionato trai fasci superiori e quelli inferiori del trapezio, con le scapole abbassate ed addotte.
Ricercate il vostro STANCE IDEALE (assetto ideale). La larghezza delle gambe e quelle della mani sul bilanciere sono abbastanza soggettive. Pollici che chiudono il bilanciere -> gomiti bassi. Punte dei piedi leggermente divaricate.
Set-up di partenza: in questa fase si ottimizza la posizione di partenza, cercando le curvature fisiologiche della schiena, senza quindi accentuare la cifosi dorsale e la lordosi lombare.Trovato la giusta posizione di prende aria, cercando di non gonfiare il torace ma la pancia (resp. diaframmatica). Il peso del corpo cade nel centro del piede per garantire stabilità.
Fase eccentrica: il peso centro di massa del nostro corpo cadere nel centro del piede. Questo è importantissimo per non perdere l’equilibrio. Ci si deve concentrare sul mantenere le curve fisiologiche della schiena e ricercare la traiettoria rettilinea verticale.
Velocità di discesa controllata, senza accelerazioni. Linea del ginocchio che segue la direzione della punta del piede.
Incastro: a questo punto si arriva in posizione di accosciata, con la testa del femore leggermente sotto la linea del ginocchio e il peso sempre in posizione centrale del piede. Anche qui le ginocchia sono dentro la linea delle punte dei piedi, e seguono la direzione di quest’ultimi.
Concentrica e sticking-point: a questo punto di ricomincia la risalita. Le curve della schiena non si sono mai perse e il peso del corpo grava sempre al centro del piede. La traiettoria di risalita deve essere il più coerente possibile con quella di discesa, in maniere tale da attenuare il punto morto che in presenza di una tecnica ottimale è dato da un fisiologico gap-negativo della forza in un preciso arco di movimento. In tale fase inizia anche la espirazione dell’aria precedentemente inspirata.
Chiusura: passato il punto morto, solitamente la fase di risalita diventa più facile e finisce con le gambe tese dell’atleta.
(ACCADEMIA ITALIANA FORZA)[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_raw_html]JTNDYSUyMGhyZWYlM0QlMjJodHRwJTNBJTJGJTJGd3d3LmludmljdHVzdGVhbS5pdCUyRiUzRnBhZ2VfaWQlM0Q2MzAlMjIlMjB0YXJnZXQlM0QlMjJfc2VsZiUyMiUyMGNsYXNzJTNEJTIyaG92ZXItYm94JTIwem5fZmlsbF9jbGFzcyUyMGZpeGNsZWFyJTIyJTNFJTNDaW1nJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRnd3dy5pbnZpY3R1c3RlYW0uaXQlMkZ3cC1jb250ZW50JTJGdXBsb2FkcyUyRjIwMTMlMkYwMiUyRmljby1tYXAucG5nJTIyJTIwYWx0JTNEJTIyJTIyJTNFJTNDaDIlMjBzdHlsZSUzRCUyMm1hcmdpbi10b3AlM0ExMHB4JTNCJTIyJTNFSGFpJTIwZHViYmklMjBzdSUyMHF1YWxjaGUlMjB0ZXJtaW5lJTIwc3BlY2lmaWNvJTIwJTNGJTNDJTJGaDIlM0UlM0NoMyUzRVNjb3ByaSUyMGlsJTIwbm9zdHJvJTIwYW1waW8lMjBnbG9zc2FyaW8lMjAlMjElM0MlMkZoMyUzRSUzQyUyRmElM0U=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row]